del regista curdo Veysi Altay, in collaborazione con il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli.
Il film racconta - attraverso le immagini raccolte in prima linea dal giornalista e documentarista curdo - la storia di tre donne soldato, e non solo, che hanno partecipato alla resistenza di Kobane contro l'Isis e, nonostante sia stato realizzato tra il 2014 e il 2015 nel 2014, torna di straordinaria attualità in queste ore ed è già costato e costerà la galera al suo autore.
Per "Nujin", infatti, Altay è stato condannato da un tribunale di Batman (Turchia) a tre anni di reclusione per propaganda terroristica. In appello questa condanna è stata confermata e, di fatto, Altay sta aspettando a casa sua di essere nuovamente tradotto in prigione.